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Bistecca di tonno con salsa verde


Tempo di preparazione: 20 min.
Difficoltà: dipende.
Segreto: equivalenza tonno\manzo.Per la salsa verde: ingrediente segreto.


Tanto per ripetermi, avrei potuto parlare di tagliata di tonno NON su un letto di rucola, già perché anche qui mi sto avventurando in uno di quei contesti gettonatissimi dagli pseudo gourmet dell'ultima ora, compagni di merende di bufalari-pachinari-rucolari. Il tonno rosso è ormai ampiamente reperibile sui banchi del pesce di qualsiasi supermercato che si rispetti e viene proposto come piatto del giorno non solo in quei luoghi aventi diritto- tipo ristoranti dichiaratamente di pesce- ma anche in improbabili disco-pub senza un orientamento preciso dove un Mario Rossi qualunque, in completo nocciola, potrà raccontare ai colleghi di scrivania di aver gustato una fantastica tagliata di tonno.
Migliaia di chilometri verso oriente, mentre Mario Rossi mastica uno stoppaccioso e ben cotto "filetto" di tonno con rucola e pachino, alle 3 del mattino sosia di Attori Hanzo si sfidano all'ultimo Yen per accaparrarsi il tonno migliore nelle aste dello Tsukiji market a Tokyo. I tonni appena sbarcati vengono dapprima divisi in quarti, ed è qui che comincia l'equivalenza con il bue, e poi in grosse bistecche con l'osso- o forse dovrei dire con la lisca?-. Quello che più impressiona è il colore rosso sangue, che rende le carni veramente simili alle bistecche di chianina.
Quindi semplicemente, andate dal vostro pescivendolo di fiducia e fatevi tagliare una bistecca di tonno bella alta, che sia almeno di 300 grammi. Una volta a casa, scaldate la piastra in ghisa delle bistecche o una padella antiaderente, magari di quelle col termopoint, fino a renderla rovente- per verificare il raggiungimento della temperatura ideale versate sulla superficie una goccia d'acqua, se evapora immediatamente vuol dire che ci siamo. Evitate però di sputarci sopra, pur ottenendo lo stesso effetto, potreste male impressionare gli ospiti che non capirebbero la vostra mission. Verificato quindi, in un modo o nell'altro, il raggiungimento della giusta temperatura prendete la vostra bistecca di tonno e ungetela leggermente con olio d'oliva (extravergine, occorre dirlo oppure c'è qualcuno che usa ancora l'olio di sansa o l'olio rettificato o magari l'olio di colza? Se sì, potete anche restare ma per me è come se non ci foste) su entrambi i lati, salatela con sale grosso e pepe e sbattetela sulla piastra. Fate cuocere due minuti al massimo per lato, impiattate e servite immediatamente.
Per la salsa verde: la prima volta che ho cercato su internet la ricetta di qualcosa, è stato per la salsa verde. Ne esistono numerosissime versioni, tutte più o meno valide ma solo poche riportano quello che a questo punto indico come l'ingrediente segreto: un tuorlo di uovo sodo. Mettete nel mixer 150 grammi di prezzemolo freschissimo, tagliando via solo in parte i gambi. Poi capperi sotto sale dissalati e asciugati-un cucchiaino- 4-5 filetti di acciughe sottolio, mezzo limone spremuto, due foglie di basilico, sale (poco, ci sono le alici e i capperi) e appunto il tuorlo dell'uovo sodo. Facoltativo: uno spicchio d'aglio sbucciato e privato dell'anima. Dico facoltativo, senza soffermarmi sul potere lubrificante dell'aglio sui rapporti sociali e umorismi del genere ma semplicemente non tutti lo digeriscono. Colmate con dell'olio d'oliva e mixate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per contorno, potete mettere quello che mettereste vicino alla bistecca, patatine fritte, insalatina, puntarelle ecc. ecc.

 
Consiglio del Sommelier: ancora una volta, potete proporre un rosso di media struttura. Non dico un Chianti sennò sembra che stiamo parlando del tonno della maremma ma per esempio va benissimo un Torgiano o un Teroldego Rotaliano tanto per divagare. Per rimanere su temi più classici invece, un bianco importante, tipo Schiopeto vi farà fare una gran bella figura.


Enjoy!

Commenti

  1. Ciao! Sono così entusiasta di questa ricetta che tenterò di superare anche il mio problema con i capperi :) ne metterò solo uno però!
    p.s. sei troppo simpatico
    Lidia

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  2. Ma che piatto fantastico!! Adoro il tonno ma lo mangio raramente, devo rimediare e copiarti la ricetta. A presto e complimenti :)

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  3. Ciao, a proposito della moda e diffusione del tonno rosso..come si riconosce un tonno colorato artificialmente con il monossido di carbonio? Perché, è vero che in europa è illegale, ma io una mano sul fuoco sulla sicurezza di noi avventori e consumatori non ce la metterei!

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  4. Il monossido di carbonio si lega all'emoglobina del sangue conferendogli un colore rosso vivo. Compete con l'ossigeno per lo stesso sito a livello alveolare ed in grandi quantità risulta letale- la morte dolce sopraggiunge sotto forma di un lento addormentamento rendendo il monossido particolarmente adatto per scopi suicidi. Deve però essere inalato, quindi nel tonno adulterato, la sua ingestione non dovrebbe causare danni per la salute del consumatore. Non ė comunque piacevole come idea, su questo non c'è dubbio!
    Ciao

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  5. l'intramontabile doppiopetto nocciola! :D

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  6. Il tuorlo d'uovo sodo nella salsa verde - giuro - ce lo metteva già mia nonna (classe '98). Epperciò, da sempre, io lo metto. Potremmo andare d'accordo, noi due!

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