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Paccheri cernia, pomodorini e olive nere




Tempo di preparazione: 15 min.
Difficoltà: facile
Segreto: non fare diventare stoppacciosa la cernia

Non mi sono sbagliato. Ci vogliono veramente 15 minuti per preparare questo piatto, vale a dire il tempo di cottura del pacchero. Naturalmente non ho tenuto conto del tempo necessario affinché l'acqua giunga a bollore ma quello potete impiegarlo diversamente, tipo riordinando lo scomparto dei surgelati o facendo il censimento di tutti fondi di pacchi di pasta nella vostra dispensa da utilizzare per un pasticcio al forno o una minestra.
Dunque avrete bisogno di un filetto di cernia da 100-150 grammi ogni 2\3 porzioni- ribadisco che la porzione istituzionale di pasta è virtualmente di 100 grammi- 5\6 pomodorini tipo ciliegini a testa, olive nere NON in salamoia- cioè quelle che vi servirebbero al pub sotto casa o che trovate sulla pizza congelata nascosta sul fondo del vostro congelatore che state riordinando mentre aspettate che l'acqua per il pacchero giunga a bollore- oppure olive taggiasche e, al solito, olio d'oliva extravergine, sale, pepe e prezzemolo. Piccolo segreto: un'alice sottosale deliscata e dissalata. Facoltativo: un peperoncino tipo jalapeňos.

Procedete così: buttate i paccheri e partite col count-down. In una padella bella larga scaldate due cucchiai d'olio e mettete uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato, l'alice e il peperoncino privato dei semini e tagliato al coltello. N.B.: se lo fate a mani nude, evitate di toccarvi naso, occhi e parti intime senza prima esservi lavati accuratamente con acqua e sapone. Appena l'alice si sfalda, aggiungete il filetto di cernia che avevate preventivamente tagliato a quadratoni. Fatelo rosolare su tutti i lati molto velocemente senza completare la cottura e poi toglietelo, insieme all'aglio che potete buttare via, con una pinza e tenetelo lì da una parte. È questo passaggio, la mezza cottura, che impedirà alla cernia di diventare stoppacciosa. Mentre il pacchero prosegue ineluttabile la sua corsa verso la cottura al dente è il momento di far entrare in gioco i pomodorini: metteteli nella stessa padella per metà interi e per metà tagliati in quattro. Aggiungete uno schizzo di doppio concentrato di pomodoro, schiacciate i pomodorini interi col fondo di un bicchiere e fate saltare a fuoco vivo per pochi minuti. Rimettete la cernia e amalgamate. Aggiustate di sale. Verificate il grado di cottura dl pacchero, che se siete stati bravi dovrebbe essere ancora molto al dente, e versatelo direttamente in padella con molta acqua di cottura. Fate andare fino a che non si sarà asciugato e la cernia non avrà cominciata a sfaldarsi. Impiattate- neologismo ad indicare "mettete nel piatto", in cucina come con l'inglese ogni parola può diventare verbo- aggiungete un filo d'olio ed un giro di pepe nero macinato al momento. Decorate con il prezzemolo.

Servite caldissimo.

Consiglio del Sommelier: ancora una volta, potete rischiarvela con un rosso. Io personalmente, ho bevuto uno Syrah di Toscana e mi sono trovato benissimo. Altrimenti andate su un bianco e visto che ne parlavo oggi durante un escursus sui vitigni del Lazio, nomino la Passerina, il Cacchione o la Malvasia puntinata.

Enjoy!

Commenti

  1. Questa la provo sicuramente grazie mille..

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  2. Figurati... Fammi sapere com'è andata!

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  3. Ho seguito il tuo consiglio...sono subito venuta a trovarti e devo dire che il tuo blog è veramente interessante!!
    Questi paccheri devono essere una delizia, facili e di sicuro successo.
    Molto bene!! Mi aggiungo tra i tuoi sostenitori, se ti va torna a trovarmi!
    Buon anno
    Marcella

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  4. che bel piatto, complimenti! ottimo aspetto e ottima ricetta! passerò di qui presto..grazie!

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  5. Ma le olive quando entrano in gioco?

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  6. Corretto: nella mantecazione finale, un attimo prima di servire in tavola, si piazzano le olive.

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