Certo che il risotto mari e monti deve proprio essere una tua ossessione ;))) Ho appena letto il tuo post sugli abbinamenti impossibili, molto interessante. L'abbinamento pizza al gorgonzola e champagne secondo te è impossibile? A me piace un sacco! Ciao e a presto.
Mari ciao! Il gorgonzola va sicuramente bene con lo champagne, dove la presenza della CO2 aiuta a lavare la grassezza del formaggio. Mi lascia qualche dubbio la presenza o meno del pomodoro, che tu però non menzioni. Ciao e a presto
Per dir la verità la mia pizza al gorgozola contempla anche il pomodoro, che a quanto ne so dovrebbe essere un po‘ difficile nell‘abbinamento con il vino proprio per la sua acidità. Forse ci vorrebbe un vino un po‘ più morbido. Però il gorgonzola attenua moltissimo l‘acidità del pomodoro... non so se si capisce... voglio trovare a tutti i costi una giustificazione alle bollicine ;)
Tempo di preparazione : 25min. Difficoltà : media Segreto : tostatura a secco. Il risotto è una di quelle cose sulle quali si fa presto a fare casino. Come tutti i simboli dell’italianità, solleva discussioni cariche di orgoglio regionale, con i paladini della tradizione pronti a indignarsi di fronte a qualsivoglia blasfemìa sul tema. E’ uno di quei piatti- tipo la zuppa di pane, il caciucco, la melanzana alla parmigiana, l’amatriciana , la caponatina, il baccalà mantecato (con tanto di confraternita a tutela dello stesso) – fintamente semplice, che invece nasconde segreti neanche si trattasse del manuale delle giovani marmotte. La vera abilità risiede nell’usare meno burro possibile, perché altrimenti son capaci tutti. Prendete quindi il vostro riso, carnaroli o vialone nano che sia, mettetelo in un pentolino antiaderente e mescolate delicatamente sopra una fiamma-o un fornello elettrico- dolce. Questa tostatura a secco serve a far respirare i chicchi del vostr...
Tempo di preparazione : 90 min. Difficoltà: elevata/elaborata Segreto: demi-glace per la salsa Dico agnello con patate per essere deliberatamente minimalista, ma il titolo di questa ricetta potrebbe essere qualcosa tipo “Agnello biologico alle erbe aromatiche con salsa profumata alla menta e patatine croccanti al forno”: giusto così, per volare basso, mi limito ad agnello con patate. Della demi-glace si è detto a lungo : alla fine, è la via per estrarre e concentrare il sapore dell’agnello. Ma andiamo con ordine. Preparazione della carne (il giorno prima) : ho preso un bel cosciotto di agnello biologico dal macellaio di fiducia. L’ho inciso con il coltello buono e nelle fessure ho inserito un trito di rosmarino e timo. Ho strusciato la carne con aglio e sale grosso e poi l’ho immersa in una marinata di vino bianco (buono, non il tavernellone andato a male che abita sul lavandino da mesi), del Chenin Blanc sudafricano, un limone spremuto, un bicchie...
Tempo di preparazione: 60 min. Difficoltà: media Segreto: non é un risotto. Tantomeno un risotto mari e monti. Proprio cosí, nonostante le apparenze, la Paella non è un risotto. Trattandosi di uno di quei piatti della tradizione, è ovvio che si tenda ad enfatizzarne l’aderenza quanto il più possible all’originale. Pur essendo io contrario per partito preso alla ricerca della verità, considerando inutilmente sciovinista la ricerca del vero in cucina, non posso comunque negare come sia difficile cimentarsi con un piatto elaboarato come la Paella senza prima averne assaggiate almeno un paio di versioni direttamente in loco . La cosa più importante che dovete sapere sulla Paella è che il riso non deve avere consistenza cremosa ma bensi dev’essere sgranellato. I chicchi della Paella devono risultare staccati tra loro e non mantecati. Per fare ciò, avete bisogno di una padella. Ebbene sí, il segreto nel preparare la paella consiste nella tautologia...
La Germania: le piace comandare e tende a invadere gli spazi delle sue amiche, dicendo loro come dovrebbero vivere. Le piace bullizzare la Polonia e l’unica che riesce a tenerla a freno è la Russia. È bravissima nelle materie tecniche ma invidia all’Italia il talento nelle materie artistiche. Appena compiuti diciott’anni, i genitori le hanno regalata una fantastica Mercedes. In vacanza parte spesso con l’Italia. Il Giappone: molto timido, educatissimo e fissato con l’abbigliamento. La cosa che teme di più sono le brutte figure, anche se a volte si addormenta in classe. Mangia pochissimo e sogna l’amore con la Germania e l'Italia. Nessuno sa quanti anni ha. La Cina: ragazza alfa e un po’ ribelle. Dicono che la sua famiglia abbia un sacco di soldi ma lei non li ostenta: mangia schifezze piene di aglio e trascura la sua igiene personale. Studia tantissimo e i suoi voti sono sempre tra i più alti, soprattutto in matematica. Ha un rapporto di odio-amore con la Russia e...
Goulash di cervo Tempo di preparazione: 50 min. Difficoltà: media Segreto: rimozione del trauma/pentola a pressione Anche in questo caso mi sono gettato alle spalle un trauma dell’infanzia e sono andato oltre. Per anni la pentola a pressione ha evocato in me una sola immagine, un pollo orribilmente spiaccicato sul soffitto della cucina. Mentre la famiglia riunita in sala da pranzo si intratteneva in amabili disquisizioni, la pentola a pressione esplodeva liberando il suo contenuto compresso mentre il coperchio di acciaio inossidabile fendeva l’aria fino a terminare la sua corsa in corridoio senza fortunatamente mozzare nessuna testa. La tragedia sfiorata- che per inciso sarebbe anche valsa una menzione d’onore per i Darwin Awards - ha generato tra tutti i presenti di quella lontana Domenica pomeriggio un processo di rimozione collettiva, collocando la pentola a pressione tra Freddy Krueger, l’isola di Pasqua e Babbo Natale. Arriva però una fase della vita in cui bi...
Tempo di preparazione: 35min. Difficoltà: media Segreto: tuorlo d'ovo nella farcia. Tempi di cottura in umido. Ospite numero 1:"Sai, io cucino molto bene" Ospite numero 2:" Davvero? E qual è la tua specialità?" Ospite numero 1:"La carbonara!" Ospite numero 2:" Capperi!"(intesa come esclamazione) Intendiamoci, una buona carbonara, oltre ad essere-vedi sondaggio- il piatto del condannato alla sedia elettrica, è un piatto la cui riuscita è molto complicata ma un suo buon assemblaggio non è sufficiente per fare di voi il nuovo Gordon Ramsey. Senza arrivare però alla spalla dell'abbacchio disossata ripiena di castagne, Calamaro ripieno con patate e piselli è un piatto che, con un po' di attenzione, chiunque può cucinare e che vi farà fare la figura dei mastri cucinieri. Si presenta benissimo e può essere proposto sia come antipasto che come secondo. Per preparare la farcia di due calamari avrete bisogno di una scatoletta d...
Segui il link per sapere da dove viene questa immagine Premessa sapientina per chi non sapesse nulla-ma-proprio-nulla dei vaccini [2] necessaria ad introdurre l’argomento. I laureati in medicina, biologia e chimica farmaceutica possono saltarla: La vaccinazione fa parte della medicina preventiva, quella parte della medicina che ha come scopo quello di prevenire- appunto- le malattie, e si contrappone a quella parte della medicina che invece ha come scopo quello di curare le malattie [3] . Nel caso dei vaccini si cerca di prevenire malattie infettive- causate cioè da agenti patogeni vivi quali virus e batteri (esistono anche funghi e parassiti ma su di questi lo sviluppo dei vaccini non ha portato a grandi risultati) – attraverso la creazione di una memoria immunitaria. La memoria immunitaria è presente in coloro i quali hanno già avuto una certa malattia, con tutte le implicazioni del caso (in particolare, il fatto di essere stati male. È anche possibile che qualcuno non ...
Imperdibile!
RispondiEliminaCerto che il risotto mari e monti deve proprio essere una tua ossessione ;)))
RispondiEliminaHo appena letto il tuo post sugli abbinamenti impossibili, molto interessante. L'abbinamento pizza al gorgonzola e champagne secondo te è impossibile? A me piace un sacco!
Ciao e a presto.
Mari ciao! Il gorgonzola va sicuramente bene con lo champagne, dove la presenza della CO2 aiuta a lavare la grassezza del formaggio. Mi lascia qualche dubbio la presenza o meno del pomodoro, che tu però non menzioni. Ciao e a presto
EliminaPer dir la verità la mia pizza al gorgozola contempla anche il pomodoro, che a quanto ne so dovrebbe essere un po‘ difficile nell‘abbinamento con il vino proprio per la sua acidità. Forse ci vorrebbe un vino un po‘ più morbido. Però il gorgonzola attenua moltissimo l‘acidità del pomodoro... non so se si capisce... voglio trovare a tutti i costi una giustificazione alle bollicine ;)
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