Tempo di preparazione : 25min. Difficoltà : media Segreto : tostatura a secco. Il risotto è una di quelle cose sulle quali si fa presto a fare casino. Come tutti i simboli dell’italianità, solleva discussioni cariche di orgoglio regionale, con i paladini della tradizione pronti a indignarsi di fronte a qualsivoglia blasfemìa sul tema. E’ uno di quei piatti- tipo la zuppa di pane, il caciucco, la melanzana alla parmigiana, l’amatriciana , la caponatina, il baccalà mantecato (con tanto di confraternita a tutela dello stesso) – fintamente semplice, che invece nasconde segreti neanche si trattasse del manuale delle giovani marmotte. La vera abilità risiede nell’usare meno burro possibile, perché altrimenti son capaci tutti. Prendete quindi il vostro riso, carnaroli o vialone nano che sia, mettetelo in un pentolino antiaderente e mescolate delicatamente sopra una fiamma-o un fornello elettrico- dolce. Questa tostatura a secco serve a far respirare i chicchi del vostr...
Tempo di preparazione: 35min. Difficoltà: media Segreto: tuorlo d'ovo nella farcia. Tempi di cottura in umido. Ospite numero 1:"Sai, io cucino molto bene" Ospite numero 2:" Davvero? E qual è la tua specialità?" Ospite numero 1:"La carbonara!" Ospite numero 2:" Capperi!"(intesa come esclamazione) Intendiamoci, una buona carbonara, oltre ad essere-vedi sondaggio- il piatto del condannato alla sedia elettrica, è un piatto la cui riuscita è molto complicata ma un suo buon assemblaggio non è sufficiente per fare di voi il nuovo Gordon Ramsey. Senza arrivare però alla spalla dell'abbacchio disossata ripiena di castagne, Calamaro ripieno con patate e piselli è un piatto che, con un po' di attenzione, chiunque può cucinare e che vi farà fare la figura dei mastri cucinieri. Si presenta benissimo e può essere proposto sia come antipasto che come secondo. Per preparare la farcia di due calamari avrete bisogno di una scatoletta d...
Tempo di preparazione : 90 min. Difficoltà: elevata/elaborata Segreto: demi-glace per la salsa Dico agnello con patate per essere deliberatamente minimalista, ma il titolo di questa ricetta potrebbe essere qualcosa tipo “Agnello biologico alle erbe aromatiche con salsa profumata alla menta e patatine croccanti al forno”: giusto così, per volare basso, mi limito ad agnello con patate. Della demi-glace si è detto a lungo : alla fine, è la via per estrarre e concentrare il sapore dell’agnello. Ma andiamo con ordine. Preparazione della carne (il giorno prima) : ho preso un bel cosciotto di agnello biologico dal macellaio di fiducia. L’ho inciso con il coltello buono e nelle fessure ho inserito un trito di rosmarino e timo. Ho strusciato la carne con aglio e sale grosso e poi l’ho immersa in una marinata di vino bianco (buono, non il tavernellone andato a male che abita sul lavandino da mesi), del Chenin Blanc sudafricano, un limone spremuto, un bicchie...
Tempo di preparazione: dipende dal numero. Minimo minimo 25 min. Difficoltà: media Segreto: incoffessabile "Com'è la pecora in callara ?" " È un burro!" Il consumo di carne di pecora è molto diffuso in tutto il Maghreb, a cominciare dal cous cous per arrivare a preparazioni che richiedono un giorno intero, tipo la pecora intera cotta nelle braci in una buca profonda un metro e mezzo assieme a foglie aromatiche e spezie varie. L'uso delle spezie richiede una grossa sapienza per mascherare l'odore pungente di pecorone. È per questo che noi italianii-con poche eccezioni- siamo molto più propensi a consumare abbacchio- una pecorella di un solo mese di vita- e che il difetto principale che si può riscontrare in piatti tipo lo scottadito è proprio "la puzza di pecora". Da qualche anno si è diffuso il consumo di arrosticini di pecora alla brace, originari delle sagre di Corropoli e Controguerra in Abruzzo, che ha sdoganato questo tipo di carn...
Tempo di preparazione: 60 min. Difficoltà: media Segreto: non é un risotto. Tantomeno un risotto mari e monti. Proprio cosí, nonostante le apparenze, la Paella non è un risotto. Trattandosi di uno di quei piatti della tradizione, è ovvio che si tenda ad enfatizzarne l’aderenza quanto il più possible all’originale. Pur essendo io contrario per partito preso alla ricerca della verità, considerando inutilmente sciovinista la ricerca del vero in cucina, non posso comunque negare come sia difficile cimentarsi con un piatto elaboarato come la Paella senza prima averne assaggiate almeno un paio di versioni direttamente in loco . La cosa più importante che dovete sapere sulla Paella è che il riso non deve avere consistenza cremosa ma bensi dev’essere sgranellato. I chicchi della Paella devono risultare staccati tra loro e non mantecati. Per fare ciò, avete bisogno di una padella. Ebbene sí, il segreto nel preparare la paella consiste nella tautologia...
Tempo di preparazione : 10 min. per il Guacamole, 20min. per la salsa Taco. Difficoltà : facile Segreto : livello di maturazione dell'avocado e peperoncini Jalapeňos freschi. Il guacamole sta alla cucina messicana come il Ketchup al MacDonald, la senape ai wurstel e il cacio ai maccheroni. Una volta, a Tijuana, ho mangiato delle tortillas in un chioschetto lungo la strada molto, ma molto casereccio. Luce al neon coi fili scoperti, tavoli in plastica bianca e "cucina" a vista. Vi lavoravano una quindicina di persone, di cui dieci erano dedicate all'assemblaggio del Guacamole. In una efficientissima catena di montaggio venivano sbucciati, denocciolati, affettati e spiaccicati CENTINAIA di avocado molto maturi. La pappa finale confluiva all'interno di barili da 100 litri, gestiti in prima persona da quello che sembrava essere il titolare o al limite il direttore di sala, uno sbrigativo omone che supervisionava con piglio autoritario tutta la filiera produt...
La Germania: le piace comandare e tende a invadere gli spazi delle sue amiche, dicendo loro come dovrebbero vivere. Le piace bullizzare la Polonia e l’unica che riesce a tenerla a freno è la Russia. È bravissima nelle materie tecniche ma invidia all’Italia il talento nelle materie artistiche. Appena compiuti diciott’anni, i genitori le hanno regalata una fantastica Mercedes. In vacanza parte spesso con l’Italia. Il Giappone: molto timido, educatissimo e fissato con l’abbigliamento. La cosa che teme di più sono le brutte figure, anche se a volte si addormenta in classe. Mangia pochissimo e sogna l’amore con la Germania e l'Italia. Nessuno sa quanti anni ha. La Cina: ragazza alfa e un po’ ribelle. Dicono che la sua famiglia abbia un sacco di soldi ma lei non li ostenta: mangia schifezze piene di aglio e trascura la sua igiene personale. Studia tantissimo e i suoi voti sono sempre tra i più alti, soprattutto in matematica. Ha un rapporto di odio-amore con la Russia e...
Ciao ANDY, grazie della visita........il risotto non è niente male, comunque da provare anche perchè il gatto non lo mangia di certo!!!
RispondiEliminaAlla prossima
Al sangue, se possibile ancora viva!
RispondiEliminahttp://andantecongusto.blogspot.it/2012/01/elogio-della-bistecca-tagliata-di.html
Un bacione!
Pat