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Pollo ai 40 spicchi d’aglio




Tempo di preparazione: 90 min.
Difficoltà: media
Segreto: consumare in solitudine


Questo piatto è fondamentale innanzitutto perché da luogo a spropositate illazioni ed osservazioni sul suo impatto sui rapporti sociali. Tra le amenità e le ovvietà che si dicono intorno al cibo ed al suo consumo- tipo i vari "buon appetito", l'insalata che "ti pulisce la bocca" e la grappa che fa "digerire"- quelle sull'aglio sono tra le più solide e radicate. Cioè, di solito basta che giri mezza bruschetta aglio e olio che non manca mai il gentiluomo di turno che fa del sarcasmo facile sull' equazione mangi l'aglio=ti puzzerà qualcosa, facendo previsioni sulla possibilità di baciare qualcuno o robe varie per cui figuriamoci cosa potrebbe scatenarsi a proporre Pollo con 40 spicchi d'aglio ad una cena "sociale".
Il grande segreto quindi per godersi questo piatto favoloso è quello di consumarlo in religiosa solitudine non per i suoi effetti collaterali sull'alito, che non ci sono, ma per quelli sulla conversazione.
Avrete bisogno di 40 spicchi d'aglio per uno spezzatino di pollo di circa un chilo. Prendete il pollo ruspante, allevato a terra- quello con la pelle gialla e il sangue rosso non quelli anemici e impalliditi di batteria- poi procuratevi un po' di quelle erbette provenzali con timo, maggiorana ecc. Fondamentali anche una foglia di alloro e del prezzemolo. Vi servirà anche un litro di brodo vegetale- cioè una cipolla, una carota ed un rametto di sedano lessati tre quarti d'ora in acqua salata.
Dovete usare un tegame bello largo o di terracotta o antiaderente (meglio non di Teflon però), scaldate 3-4 cucchiai d'olio d'oliva e scottate da entrambi i lati il pollo a fuoco vivo, poi toglietelo e mettetelo da parte. Trasferite quindi nel tegame i 40 spicchi d'aglio- sbucciati, occorre dirlo?- e la foglia d'alloro. Mettete quindi nuovamente il pollo sopra questo- ebbene si'- letto di spicchi d'aglio, salate e pepate, distribuite le erbette o anche il solo timo e riempite con il brodo caldo. Se non ce l'avete potete comunque usare acqua bollente, ricordatevi di aggiungere il sale. Coprite e fate andare fino a che il pollo non sarà bello tenero e il liquido di cottura non si sarà ritirato per 3\4- ci vorranno dai 60 ai 90 minuti comunque. Prendete il pollo e mettetelo in una teglia e ripassatelo una decina di minuti in forno a modalità grill. Nel frattempo bisogna darsi da fare per ottenere la vellutata di aglio. Se avete usato un tegame antiaderente sarà già tutto separato e sarà più semplice: trasferite i 40 spicchi d'aglio nel mixer assieme ad una tazzina di brodo, controllate di sale e frullate fino ad ottenere un composto cremoso. Nel tegame troverete della gelatina emulsionata sul fondo: ne userete mezzo cucchiaio a porzione, aggiungendola direttamente sul piatto. Se avete usato un tegame di terracotta dovete invece scolare tutto con un colino e poi deglassare la salsa sul fondo con un po' di brodo filtrato bollente. La mousse di aglio la fate allo stesso modo e la gelatina la recuperate sul colino.
Come contorno ho preparato delle patate saltate con erbe provenzali: dopo averle lessate, tagliate un paio di patate a pezzettini e fatele saltare in una padella antiaderente con olio e burro fino a quando non formeranno una crosticina. Salate e insaporite con le erbette provenzali.
Impiattate così: distribuite graziosamente la mousse d'aglio sul fondo del piatto, poggiate 2-3 pezzi di pollo, aggiungete un cucchiaino di gelatina, decorate con il prezzemolo e mettete vicino le patate saltate.
Consiglio del Sommelier: Io ho mangiato Pollo con 40 spicchi d'aglio assieme ad un Verdicchio dei castelli di Iesi ed è andata bene ma se devo essere sincero questo è il piatto ideale per un Gewurztraminer o un Riesling. Un abbinamento del genere vi catapulterà immediatamente in Alsazia o in posticino raccolto dalle parti di Saint-Germain a Paris fino provare un'immediata simpatia per di discendenti di Asterix.
Profitez!

Commenti

  1. l'avvertenza di consumarlo in solitudine e'favolosa!!!!!

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  2. Ciao, sono allergica all'aglio! Tu mi dirai : "Questa ricetta non fa per te!". Io però sono tentata di provare a farla con lo scalogno..sarei anche più vicina ai discendenti di Asterix :), che ne pensi?

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  3. Beh direi di no, è tutto un altro piatto. Ma allergica quanto? Tipo che se ti mangi l'aglio ti gonfi come un barilotto, ti riempi di bolle e hai una crisi asmatica? Oppure semplicemente ti rimane sullo stomaco? In questo caso quindi tieni presente che in questo piatto tutto ciò che di spiacevole c'è nell'aglio svanisce e ne resta solo il magico flavour. Fammi saper!

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  4. ciao, ho controllato e hai ragione. In effetti è strano perchè io in bachea ricevo tutti i tuoi post per cui a regola sembra che tutto funzioni. Prova a chiedere a blogger. baci.

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  5. ciao! grazie per il commento lasciato nel mio blog!! ma tu quanti blog hai? ;) cmq non credo che tu abbia bisogno di alcuna dritta, hanno una buona impostazione tutti!! cmq ogni modifica che io ho fatto al mio blog deriva dalla lettura di questo sito

    http://www.creareblog.org/

    e altri simili! spero che possa esserti d'aiuto! buona serata

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  6. ....ma la solitudine? mi sa che continua anche un paio di giorni dopo....ma come ti vengono in mente certe ricette......lupo solitario??? bocca bella?...con questo "piattino" mi faccio veramente un film....ma la cura del piatto ineccepibile...a presto fresh vigorsol!!!

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  7. Allergica tipo mal di testa fortissimo e bolle in bocca per uno o due giorni! Per questa volta non mi resta che passare. Però una ricetta con lo scalogno che adoro (sono anch'io un po' una discendente di Asterix da parte di madre)la aspetto. Ciao e a presto.
    Monica

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  8. la mia insegnante di tedesco penso approverebbe se non ci fosse di mezzo la carne! Deve avere davvero un gusto buono, ok che non lo si potrà servire ad una cena sociale ma vale come piatto da meditazione introspettiva! :) buono buono, ti seguo

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  9. CIAO GRANDE NIENTE MALE QUESTO BLOG........SICURAMENTE MI FA VENIRE FAME....POI SE IL CUOCO SEI TU ALLORA........................?

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  10. Blog meraviglioso. Non so cucinare, ma forse qualche ricetta mi stimolerà... e di sicuro mi hai fatto venire una fame pazzesca! ^^

    Simone

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  11. Ciao, trovo il tuo blog molto particolare e mi incuriosisce molto. Il pollo ai 40 spicchi di aglio mi lascia molto perplessa, comunque mi sono unita ai tuoi sostenitori, così vedrò le prossime ricette se rimangono per solitari o si allargano a più commensali!!!!
    Se ti fa piacere passa a trovarmi
    Alla prossima

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  12. Noi in Sicilia adoriamo l'aglio, ne abbiamo tanto a Nubia:) Complimenti! Dev'essere buonissimo!

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  13. Arrivo qui da te grazie a Mirtill@ e decisamente copierò questa ricetta, visto che adoro l'aglio ed il pollo! Bellissimo il piatto di portata! Complimenti

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