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Cous cous di verdure


Tempo di preparazione: 60 min.
Difficoltà: facile
Segreto: spezie e verdure fresche. Couscoussiera.


Che sia per la grande serata cous cous o per il pranzo di natale musulmano, cous cous di verdure non può mancare. Grande è il fascino di questa preparazione: mentre sul fondo sbollentano le verdure, nella parte superiore della couscoussiera i granelli di semola gialla di zafferano si impregnano di profumi mediorientali. Servitelo lasciandolo nella pentola, al centro della vostra tavola, tra il figliol prodigo ed il vitello grasso assieme al cous cous di manzo e d'agnello. Se proprio volete largheggiare, date un'occhiata alla versione con le mazzancolle e alle polpette di arrosticini di pecora con spezie da cous cous.
Ragionando sulle fatidiche quattro persone che si siedono a tavola in tutte i ricettari, avrete bisogno di cinque tipi di verdure: due peperoni, uno giallo ed uno rosso, tre patate medie, 200 grammi di ceci secchi rigenerati (cioè ammollati in acqua per 12 ore e poi lessati per 75 minuti o secondo diversa prescrizione), bieta e zucchine.
Tagliate le verdure grossolanamente, le patate a quadratoni, le zucchine a triangoli, i peperoni a striscioline e la bieta a foglioloni, i ceci ad icosaedro. Preparate un trito di cipolla carota e sedano- 2 di ognuno- e fatelo appassire sul fondo della pentola con olio d'oliva e aglio vestito e schiacciato e poi aggiungete le verdure in ordine crescente secondo i tempi di cottura: prima le patate(40 min.), poi i peperoni(25 min.), quindi le zucchine(20 min.), la bieta (15 min.) e alla fine i ceci, che sono già cotti. Dopo aver messo le patate mettete un bel po' d'acqua, circa un litro, con del doppio concentrato di pomodoro. Salate, speziate e fate andare. Quello che avanza, mangiatelo il giorno dopo riscaldato, sarà ancora più buono!
Capitolo spezie: si tratta di un trito finissimo di curcuma, cumino, semi di coriandolo e paprika dolce che se siete dei super esperti potete prepararvi by yourself altrimenti vi consiglio di procurarvi la formulazione precostituita in negozi specializzati tipo Castroni sotto la dicitura "spezie da cous cous".
Per il piccante: a fine cottura mettete in una scodellina un mestolo del vostro "minestrone" e aggiungete due cucchiai di arissa du cap bon. Servitela a parte e avvisate con aria misteriosa ogni commensale della sua pericolosità.
Consiglio del Sommelier: spezia chiama spezia, quindi un rosso maturo di quelli dove riconoscete la liquirizia, il tabacco e il pepe, dove gli eteri si sono legati agli acidi grassi e hanno formato gli esteri. Soffermatevi ad annusare il vostro nettare, un sagrantino, un barbaresco, un pinot noir e lasciatevi ispirare verso pensieri speziati…


Enjoy!

Commenti

  1. F.a.v.o.l.o.s.o. Mangio il couscous da quando ho tre anni e ogni volta che ne vedo uno mi commuovo.Il suo sapore è unico e questo sembra tanto quello che mi faceva la nonna. mi piace la tua ricetta.

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  2. Mamma mia deve essere buono peccato che ho mal di pancia e posso mangiarmi solo una minestrina...ne hai da proporre un pò meno disgustose per stati di malessere momentanei..grazie

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  3. Patate lesse olio e sale riso in bianco the e biscotti

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