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Arista di maiale con salsa di cipolle




Tempo di preparazione: 75 min.
Difficoltà: media
Segreto: doppia cottura, in umido e in forno


"Non pensare al cibo, Obelix. Pensa ai tuoi Menhir"
"Uhm… con la salsa di cipolle che fa Beniamina, mi mangerei anche un Menhir…" Così Obelix replicava ad Asterix durante il naufragio sul guscio di noce che li avrebbe portati ad anticipare Cristoforo Colombo e a sbarcare in America intorno al 50 A.C.
È quindi fuor di dubbio che la salsa di cipolle abbia origini antichissime e che da sempre abbia occupato un posto privilegiato nell'immaginario di tutti i mangioni del globo.
Potete scegliere liberamente che tipo di cipolla usare, eviterei soltanto di fare una salsa di cipolla rossa in purezza. In questa mia proposta ho utilizzato due cipolle bianche ed una dorata, belle grosse e tritate o nel fondamentale minipimer o al coltello per un pezzo di arista di circa 700 gr., sufficiente per preparare 3\4 porzioni. Come contorno ho messo sia le patate al forno, sulle quali per sapere come la penso vi rimando al link specifico, sia carciofi preparati in casseruola con acqua e olio. Avrete inoltre bisogno di due foglie d'alloro, uno spicchio d'aglio, olio d'oliva di Colle Minuccio ed un quadratino di burro.
Il segreto di questo piatto sta nel portare avanti la cottura in casseruola fino a quando la salsa di cipolle non è fatta per poi terminare il tutto al forno. In questo modo il vostro pezzo di arista rimarrà comunque bello umido all'interno e la cottura in forno invece lo renderà croccante all'esterno.
Procedete così: fate scaldare 2\3 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, possibilmente di Colle Minuccio, in una casseruola insieme ad un quadratino di burro e uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato. Appena il burro si comincia a sciogliere, aggiungete le cipolle tritate fatele appassire per 3\4 minuti. Togliete l'aglio e aggiungete il vostro pezzo di arista e fatelo dorare su tutti i lati. Poi aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e fate andare. Ogni volta che l'acqua si asciuga, aggiungetene di nuova fino a quando la salsa di cipolla non avrà raggiunto una consistenza omogenea ed un colorito bruno-dorato. Ci vorranno dai 35 ai 45 minuti. Verso la fine, mettete due foglie di alloro, sale e pepe. Togliete l'arista ed infornatela nel forno già caldo riempiendo gli spazi vuoti intorno nella teglia con delle fette di pane belle alte. Otterrete in questo modo delle bruschette saporitissime. Aspettate che si formi la crosticina intorno alla carne, ci vorrà una mezzoretta. Prima di affettare fate riposare un po' l'arrosto. Cercate di fare delle fette il più sottili possibile, se avete l'affettatrice siete proprio dei signori altrimenti arrangiatevi, come ho fatto io, con un buon coltello. Servite mettendo le patate al forno e i carciofi nel piatto. La salsa di cipolle invece trasferitela in un contenitore adatto e mettetela in tavola separatamente. In questo modo ogni commensale potrà servirsene liberamente e nel quantitativo che preferisce.
L'arista che avanza è buonissima il giorno dopo fredda servita insieme a lattuga e fettine di pomodoro, magari accompagnata con una birra chiara e del pane bianco.
Consiglio del Sommelier: dateci dentro con un vino rosso giovane, magari un novello oppure un piemontese da tutti i giorni tipo Barbera. Va bene anche un bianco di media struttura, tipo una malvasia puntinata o una passerina.
Enjoy!

Commenti

  1. Ricette interessanti che ti fanno girare il mondo. Ti do due cosigli:
    . fai più foto ai tuoi piatti curando molto la presentazione (è la prima cosa che cattura i lettori)
    . per farti conoscere inizia a lasciare messaggi nei blog di cucina che ti piacciono dicendo semplicemente : Ehi, ci sono anch'io e poi il tutto prenderà il via.
    Intato divento una tua follower

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  2. Uno dei tuoi piatti forti, possiamo dirlo?
    Alessandra

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  3. Tutto questo è possibile con il cinghiale?
    Obelix

    RispondiElimina
  4. L'ho fatto per mio conto ed ho creato una mostruosità vediamo cosa riesco a combinare seguendo la tua proposta

    RispondiElimina

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