L'angolo cottura del gastropsichiatra. Prima puntata.
Esordisce oggi sulle pagine di Tuttoperbocca una nuova rubrica, “l’angolo cottura del gastropsichiatra”. Come tutti sanno- e come è noto dai tempi delle libagioni durante le quali venivano offerte ad Apollo le trippe di cinghiale fritte nel grasso di uro (col miele, sì, col miele) per raccomandarsi la salute- il modo migliore per lenire le pene dell’anima è attraverso il cibo. Dall’alto della mia lunga esperienza in fatto di preparazione e trituramento di manicaretti attraverso l’uso di muscoli volontari mandibolari, dispenserò quindi gastroconsigli a quante tra le mie lettrici manifesteranno l’esigenza di alimentarvisi. E’ ovvio che, vista la gargantuesca mole di richieste che mi perverranno (e che in realtà stanno già in parte ingrassando la memoria della mia casella di posta) non tutte potranno essere pubblicate immediatamente. In ogni caso, nessuna sarà lasciata a bocca asciutta. Per vedere pubblicata la vostra lamentela esis